Progetto e coordinamento di Adel Jabbar
Mostra a cura di Daria Akimenko e Adel Jabbar

Promosso dall’associazione ART APS
Con il sostegno dell’Ufficio bilinguismo e lingue straniere, PAB

La coabitazione di persone e gruppi provenienti da diverse aree geografiche ha portato con sé da tempo un consistente aumento della pluralità linguistica sul territorio dell’Alto Adige. E’ divenuto abituale sentire parlare vari idiomi in numerosi spazi della vita quotidiana, come ad esempio negli esercizi commerciali, nei locali pubblici, nei mezzi di trasporto pubblico, nelle scuole, nei luoghi di cura, sul posto di lavoro e per fino nella sfera privata, visto che in molte case sono ormai presenti assistenti familiari di origine straniera. Capita di assistere a conversazioni in lingue incomprensibili, alcune delle quali ci suonano familiari, pur non comprendendole, mentre altre non siamo neanche in grado di collocarle geograficamente.
In considerazione di ciò, la presente proposta intende offrire alla cittadinanza da una parte l’opportunità di conoscere l’attuale dinamica sociale con i suoi scambi linguistici e dall’altra creare uno spazio in cui gli appartenenti alle varie comunità acquisiscono un ruolo da protagonisti nella costruzione di una socialità consapevole e conviviale.

ESPACE LA STANZA 
Bolzano, via Orazio 34a
8 \ 22 novembre
lun\ven h. 17 \ 19

MOSTRA
Inaugurazione
Mercoledì 8 novembre, ore 18
Dialogo e musica 1 - Ventaglio delle lingue

Mercoledì 15 novembre, ore 18
Dialogo e musica 2 - L’abbraccio delle lingue
​
Finissage
Mercoledì 22 novembre, ore 18
Dialogo e musica 3 - Un patio per le lingue

CON

Adel Jabbar
​appassionato di storia e geografia approdato alla sociologia per comprendere la dinamica dell’agire umano in rapporto allo spazio e al tempo. Questa passione lo ha condotto a fare ricerca nell’ambito dei processi migratori e della comunicazione interculturale. Libero docente e collaboratore di istituzioni accademiche nell’ambito del pluralismo culturale e religioso. Ha insegnato in diversi atenei e ha partecipato a diverse ricerche e numerose pubblicazioni nell’ambito dell’immigrazione. Redattore della rivista “Il Cristallo” (BZ). Curatore di molteplici eventi cinematografici e artistico-letterari. Collabora con diversi enti istituzionali e della società civile nella progettazione e realizzazione di percorsi di studi e formazione alla transculturalità, alla partecipazione e alla cittadinanza.
Daria Akimenko
​è nata nel 1987 in Unione Sovietica, è cresciuta in Russia, ha vissuto per qualche tempo nella Lapponia finlandese e attualmente risiede a Bolzano. È ricercatrice, artista, curatrice e manager culturale. La sua ricerca e i suoi interessi artistici risiedono nell'arte socialmente impegnata e narrative-based art, nelle comunità di pratica, nel luogo e nell'assenza di luogo, nelle pratiche migratorie e nel lavoro sull'identità individuale e collettiva. Daria ha conseguito un Master in Design Spaziale presso l'Accademia Statale degli Urali di Architettura e Arte a Ekaterinburg, in Russia. Nel novembre 2018, ha difeso il suo dottorato in arti presso l'Università della Lapponia, in Finlandia. Daria ha curato mostre e festival, guidato collaborazioni europee e lavora per alcuni anni nel campo delle industrie creative, con l'obiettivo di ridare valore al lavoro creativo e culturale
Daniel Shehu
​nato a Bolzano il 24.05.2007, consegue il Liceo Artistico "Giovanni Pascoli " 2° anno, Arti grafiche. Fin da subito in tenera età dimostra interesse per le arti grafiche e lettura dei manga, ed è interessato alla produzione dei fumetti e cartoni animati compreso uso della voce.
Piccoli progetti personali nel doppiaggio.
Suona la chitarra classica.
Jasmin Soraruf
​studentessa del liceo classico, fin da bambina dimostra un grande interesse per l’arte e il disegno. Ha iniziato a coltivare da poco questa passione, prima solo uno svago, frequentando in contemporanea al liceo i corsi della scuola internazionale d’illustrazione “Fondazione Zavřel”.
Nata da madre cinese e padre italiano, è cresciuta imparando ad amare entrambe le culture dei genitori.
Jon Muçogllava
​è un giovane ragazzo nato in Albania, per poi trasferirsi da bambino in Italia. Da alcuni anni risiede in Alto Adige, pur mantenendo viva un interesse linguistico e culturale nei confronti della sua terra d’origine. Da sempre interessato verso l’espressione artistica nelle sue varie forme, negli ultimi anni si avvicina alla poesia e ai suoi innumerevoli codici, approcciando anche il teatro, altra sua grande passione. Attualmente studia Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano.
Leonardo Pizzicannella
​Mi chiamo Leonardo Pizzicannella, sono nato a Roma l’11 settembre 2008. Ho vissuto a Roma per un periodo prima di trasferirmi in Irlanda, dove ho frequentato l’asilo nido.
Finito l’asilo nido mi trasferii definitivamente a Bolzano, dove ora frequento il Liceo G. Pascoli Artistico, e dove ho scoperto la mia passione per il Basket, ed ora gioco nella squadra agonistica Basket Piani di Bolzano (BPBZ).
Liliana Satta
​Sono nata a Bolzano il 28 maggio 2009, sotto il segno dei Gemelli, da padre italiano e da madre bulgara e sono cresciuta imparando ad amare entrambe le culture dei miei genitori.
Fin dai primi anni giravo sempre con un quaderno per fare schizzi di ciò che vedevo e ho viaggiato in diversi paesi.
Ho frequentato per un anno un corso di disegno tenuto da Irina Belkina a Bolzano e nella scuola secondaria di primo grado ho seguito le lezioni di arte e laboratorio artistico del prof. Thomas Virgillito. Ora sono iscritta al primo anno del liceo artistico “Alessandro Vittoria” di Trento.
Amo il violino, gli anime, i film animati e leggere i manga.
Miei disegni sono stati pubblicati sul libro di poesie in stile haiku “Frutto” edito da Edizioni Musicali Esarmonia nel 2019 ed esposti in occasione di manifestazioni dell’associazione ART di Bolzano. Per la stessa associazione mi sono esibita in concerti con la mia voce.
Frequento da molti anni i corsi di danza moderna della scuola ÈDANZA di Elisa Darù a Bolzano e ho partecipato a molte manifestazioni di danza al Teatro Comunale di Bolzano.